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Suor Chiara Scarabelli

 

 

 

Suor Chiara fra due sue amiche

prima di entrare in Monastero

 

 

 

 

 

 

 

Comitato Sr. Maria Chiara Scarabelli

 

I Tesori della Trinità

nel Cuore della Madre

 

Contemplati alla luce degli Scritti

di Suor Maria Chiara Scarabelli

 

 

EDITRICE ANCILLA

 

 

 

       La Ss.ma Trinità compì il miracolo dei miracoli, che è l’incarnazione del Verbo, la prima e la massima opera di Dio, duemila anni fa, però essa si perde nell’eternità dell’Eterno Consiglio. Così pure, fin d’allora mi destinò per Madre del suo Figlio, Uomo-Dio, e per questo mi creò Immacolata, per dare la mia carne e il mio sangue al suo Verbo e mandarlo quaggiù in mezzo agli uomini, a rivelare loro il mistero di Dio Uno e Trino, il suo amore misericordioso, la sua Paternità, per insegnare all’umanità la via del Cielo.

       Quella che Gesù proclamò sulla Croce prima di morire: “Donna, ecco tuo figlio”, e a Giovanni e a tutti i suoi fratelli: “Ecco tua madre”, questa era la volontà del Padre decretata fin dall’eternità: che la mia Maternità divina abbracciasse tutte le sue creature celesti e terrestri. Madre universale di tutti i figli di Dio.

 

La Madonna a Sr. Chiara Scarabelli

 

 

 

 

PRESENTAZIONE

 

 

      Quando questo libro mi è giunto nelle mani – lo ricordo ancora adesso, erano le ore dodici del 24 aprile 2008 – cominciai subito a leggerlo con emozione ed attenzione. Si trattava di colloqui tra una piccola anima e Gesù, di confidenze fatte dalla Santissima Vergine Maria ad una sua figliola e sentivo, per il mistero della comunione dei Santi, che quelle parole erano rivolte anche a me, quei segreti stavano per essere svelati anche a me. Lessi, pertanto, il libretto tutto d’un fiato e alle 13:30 dello stesso giorno avevo già finito di leggerlo.

      Mentre ripensavo a quanto avevo letto, guardando dalla finestra, osservavo una farfalla dalle ali bianche che svolazzava su un cespuglio fiorito. Quella farfalla mi sembrò l’anima di Suor Maria Chiara, la destinataria dei messaggi celesti che avevo appena letto.

      Come una timida farfalla dalle ali pure, Maria Chiara si era spesso posata su fiori di cielo, ne aveva ascoltato i segreti e ora, attraverso i suoi scritti, li comunicava ad altre creature per annunciare l’eterna primavera del Regno di Cristo.

      Mi veniva in mente un pensiero del teologo russo Pavel Florenskij che dice: “Le persone pure, o meglio gli Angeli terrestri, membri della misteriosa stirpe di Maria già dalla giovinezza, risplendono della mite luce del non terrestre e dell’immacolato.

      Esse sono segnate già dal seno materno e predestinate ad una particolare configurazione dell’anima proprio “della stessa stirpe di Maria”, come San Serafino di Sarov, mi appariva l’autrice di quelle pagine che avevo letto.

      Il libretto tradiva una straordinaria confidenza con la Vergine Santa, una consuetudine di amorosi colloqui, fatti di domande e risposte, di chiarimenti e di particolari rivelazioni.

      Nei giorni successivi, meditai le pagine e ne scoprii la preziosità.

      Il grande mistero della Santissima Trinità veniva catalizzato e diffuso attraverso il Cuore Immacolato di Maria. Comprendevo così quanto la Madre Celeste ha rivelato a San Nicolas in Argentina, quando ha detto: “La Santissima Trinità, attraverso il mio Cuore, vuole arrivare a tutte le anime”.

      La grande missione affidata da Dio al Cuore Immacolato di Maria si palesava alla mia mente attraverso l’elencazione dei tesori che la Santissima Trinità vi aveva rinchiuso. L’incarnazione, la redenzione, la salvezza delle anime, la misericordia, tutto il grande progetto di salvezza del Padre passa e prende vita nel vas admirabile che è il Cuore della Madre.

      La maternità stessa di Maria, intesa in senso universale, viene illuminata nei presenti colloqui. Il libretto contiene, pertanto, un messaggio teologico di grande rilevanza ma ha soprattutto un fascino poetico, che gli deriva dal modo in cui le Persone Divine si presentano.

      Gesù si presenta all’anima di ognuno di noi come un mendicante lacero e stanco dopo una lunga questua. Umilmente e con delicatezza bussa alla porta del nostro cuore, poi stende la mano per chiedere in elemosina un atto d’amore. Egli ha sete d’amore e confida a Maria Chiara: “In un cuore che palpita per amor mio trovo le mie delizie… per esso sarei pronto creare un mondo ancora più bello di questo, perché io sono l’amore e cerco solo amore” (p. 52).

      Il mendicante, come il Principe questuante del famoso apologo del poeta Tagore, contraccambia la nostra elemosina con gemme preziose. Ed ecco le sublimi lezioni sulla misericordia infinita del Padre, sullo scopo della creazione, sul valore della sofferenza, sulla forza dell’abbandono, sull’importanza dell’umiltà, sulla Redenzione.

      La Mamma Celeste parla in prima persona alla piccola anima e le svela i segreti del suo amore e il posto che le è stato riservato nel piano di salvezza dell’umanità.

      L’anima a cui Gesù e Maria si rivolgono viene chiamata: “Bambina, piccola mia, sorellina, figlia, povera piccola, sposa mia cara, anima cara, anima tanto cara al mio cuore perché piccola”. Tali appellativi sono altrettante lezioni per chi vuole percorrere la via dell’amore.

      “L’amore esige amore” spiega Gesù, che si presenta come il nostro Creatore, il nostro Salvatore, Colui che ci ama di un amore infinito.

      Egli ha un ardente bisogno di comunicarsi alle anime, vuole regnare nei cuori umani, dilatare i cuori piccoli, amare il Padre in noi. Gesù chiede la nostra completa donazione, il nostro annientamento, il nostro abbandono.

      La sete di anime del nostro Salvatore viene spiegata da Lui stesso: “L’anima è il tempio di Dio Uno e Trino… Oh, se l’uomo comprendesse la sua grandezza! Io sarei pronto a morire ancora in croce, fosse anche per salvare un’anima sola… Non sai che un’anima ardente, che mi ama e tutta si dona, ripara per mille e mille oltraggi…?” (p. 34,35).

      L’anima che ama, si unisce all’opera di salvezza del Redentore ed entra nel grande disegno d’amore del Cuore di Cristo. Molti richiami sono rivolti alle anime consacrate, dalle quali Gesù si aspetta amore e generosità e presso le cui porte mendica con maggiore insistenza.

      Ai consacrati e a tutti i cuori dei figli Gesù propone uno scambio di volontà: “Dammi la tua volontà e io ti darò la mia… Se tu me lo permetti, … con il tuo nulla farò cose meravigliose, considererò ogni mia azione compiuta da te…” (p.64).

      Il grande segreto che Gesù rivela alla piccola anima è, però, la straordinaria potenza del Cuore Immacolato di Maria. “Al suo Cuore Immacolato nulla posso negare”, dice spesso Gesù e a Lei indirizza le anime, perché “ha cooperato al disegno misericordioso del Padre per la salvezza di tutti i suoi figli”.

      La prima sezione del libretto è dedicata agli insegnamenti di Maria, sede della Sapienza, alla piccola anima. La dolce Madre Celeste solleva il velo sul mistero della sofferenza, sul fine dell’incarnazione, sul primato di Cristo, sulla grande santità di Giuseppe, sulla Natività, sulla Resurrezione e sui grandi tesori racchiusi nel suo Cuore.

      Misteri che già la Chiesa contempla, ma che, in questi colloqui, vengono spiegati e resi accessibili alle menti e ai cuori semplici.

      Libro dell’amore perfetto, dunque, manifestazione della Divina misericordia, segreti del cuore di Gesù, confidenze di Maria si potrebbero intitolare i presenti colloqui.

      Tra tanti, abbiamo scelto “I tesori della Trinità nel Cuore della Madre”, perché è il titolo che meglio sintetizza l’eccelso privilegio della maternità di Maria.

      Questo libretto si deve leggere pertanto “con timore e tremore”, perché ancora una volta il Divino Maestro ci mostra il suo Regno e ci dichiara il suo amore.

      I lettori di testi mistici riconosceranno nel tono, nel linguaggio, nel registro l’amabile colloquialità di Gesù – Amore che si rivolge alle piccole anime.

      Gesù parla a Maria Chiara con la stessa pacata dolcezza con la quale aveva parlato a Santa Margherita Maria, a Josefa Menendez, a Suor Consolata, a Santa Faustina Kovalska e a tante anime sue predilette.

      Queste anime ebbero la coscienza della loro nullità, un grande amore verso Dio e la capacità di perfezionare, attraverso la loro immolazione, le nostre preghiere aride o incomplete.

      La nostra adorazione, stanca o tiepida, si è compiuta nel loro generoso sacrificio e per questo Gesù e Maria hanno a loro parlato, parlando a tutti noi.

      Si spiega così la gioia del cuore che il lettore attento e umile proverà, quando avrà terminato di leggere il presente libretto.

 

Maria Teresa Ranieli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LETTERA ACCOMPAGNATORIA

 

 

Gentile Lettore,

 

Pensiamo di fare una cosa buona nel presentarle questo libretto, il cui contenuto è stato attinto alla fonte di un’umile clarissa che, mentr’era in vita, si riteneva un povero nulla e una idiota, ma che invece, per molti, è stata la scoperta di una miniera di straordinaria ricchezza spirituale, assai, assai preziosa…

 

Da un nucleo dei suoi scritti siamo stati condotti a riflettere sul ruolo di Maria Santissima nella storia della salvezza e pertanto l’orizzonte della sua grandezza si è dilatato al nostro sguardo fino perdersi nell’eterno Consiglio di Colui che ci ha benedetti, prima della creazione del mondo, con ogni benedizione in Cristo Gesù...

 

Nelle Parole di Gesù e di Mamma a una piccola anima ci viene offerto un esempio e un insegnamento di come dovrebbe essere il nostro rapporto sia con Gesù che con la sua Ss.ma Madre. È vero che qui si tratta di una claustrale di vita interamente contemplativa, tuttavia le esigenze inerenti alla sequela di Cristo, anche se vissute con modalità diverse, a seconda dello stato di vita di ciascuno, fondamentalmente sono le stesse, quelle cioè che il Vangelo ci indica per poterci dire discepoli di Gesù: Se qualcuno vuole essere mio discepolo…

 

Stupenda è il sua relazione filiale con la Ss.ma Vergine, essa costituisce un esempio sublime per quanti desiderano vivere un vero rapporto filiale con Maria Santissima. L’amore di Sr M. Chiara per la sua cara Mamma non conobbe limiti, nel suo Cuore Immacolato fece la sua dimora stabile per nutrirsi dello stesso amore di cui si nutrì il Verbo fatto carne in esso. La sete di amare Gesù che divampò in lei come un fuoco inestinguibile, ebbe fine soltanto quando le fu dato di amare con lo stesso amore della Mamma.

L’esempio di Sr Chiara spazza via il timore di quanti temono che l’amore per Maria, comprometta o faccia da scudo all’amore che si deve avere per Gesù.

 

Ci rendiamo conto che le esperienze "mistiche" racchiuse in questo libretto possano suscitare sentimenti di scetticismo circa la loro consistenza riguardo al rapporto con il Sacro, noi, tuttavia, siamo fiduciosi che nel leggerle non si dimentichi il passo evangelico, più volte ripetuto in questo libro: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te……” (Mt 11, 25-27).

 

Saremmo grati, se dopo averlo letto, ci rende noto un suo giudizio.

 

Il Comitato degli Amici di Sr. Maria Chiara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICE

 

Presentazione                                                  

Introduzione                                                   

Scheda biografica di Sr M. Chiara Scartabelli    

 

 

SEZIONE

IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA:

SCRIGNO PREZIOSO DEI TESORI DELLA TRINITA’

 

 

Nota introduttiva                                             

I Testo        -      1° Dialogo: Dimmi cosa devo fare?         

                          1ª Visione della nascita di Gesù         

II Testo      -      2° Dialogo: Tu mi hai detto… 

III Testo     -      3° Dialogo: Un amatore simile a sé           

IV Testo      -      2° Visione: un quadro meraviglioso      

 

Il contenuto dei testi riportati                          

       - Subito è stato rapito in Cielo all’adorazione

          della Corte Celeste                                 

       - Da tutta l’eternità                                   

       - Un amore simile a Sé – Maternità divina univ.                 

       - Un bellissimo quadro                              

 

MARIA ACCOGLIENZA MATERNA DI

TUTTO IL MISTERO SALVIFICO                   

 

La maternità di Maria nella Dottrina della Chiesa                                                             

       a) L’Uomo-Dio, Cristo Gesù                      

       b) La Ss.ma Vergine Maria                        

       c) La Chiesa                                             

       d) L’Umanità                                            

       Conclusione                                             

IL MISTERO DI MARIA                                      

       a) Accoglienza                                          

       b) Mediatrice                                            

       c) Corredentrice                                       

 

 

II° SEZIONE

PAROLE DI GESU’

 

Nota introduttiva                                             

[n.  1] Non temere se ti senti buona a nulla!    

[n.  2] L’amore non crea problemi                    

[n.  3] L’intensità della nostra unione              

[n.  4] Sprofondata nel mio nulla                     

[n.  5] Se fossero più generose…                      

[n.  6] Che cosa vuoi dal mio nulla?                 

[n.  7] Il valore dell’abbandono                        

[n.  8] Se sai amare, sai consolare…                

[n.  9] Conosco una piccola anima                   

[n.10] Se lui rifiuta il mio perdono…                 

[n.11] Tutti e due nel cuore della Mamma       

[n.12] Non so che farmene dei tuoi pensieri     

[n.13] Vendi le tue miserie                              

[n.14] Chi possiede me, possiede le virtù         

[n.15] Il dubbio di essere ingannata                

[n.16] Te le darò queste anime                        

[n.17] Con il dolore e l’amore                          

[n.18] Considerati l’ultima                               

[n.19] Il niente per fare cose grandi                 

[n.20] Inseparabili: amore e sofferenza           

[n.21] Ama, per chi non si lascia amare           

[n.22] Chi ha inventato l’amore?                     

[n.23] L’umiltà, attinta dall’Eucarestia             

[n.24] Dammi la tua volontà                           

[n.25] Ho visto me stesso                               

[n.26] Un’anima che mi ama ripara per mille   

[n.27] Vuoi corrispondere al mio amore?          

[n.28] In te vedo la Madre mia                        

[n.29] Amo le anime anche se miserabili…       

[n.30] In te le mie meraviglie nascoste            

[n.31] Quello che è mio è anche tuo                

[n.32] Tre cuori fusi in uno solo                       

[n.33] Ti ho creata solo per l’amore                 

[n.34] L’amore non conosce confini                 

[n.35] Mai sazio, sebbene piccolo                    

[n.36] Sono l’amore e cerco solo amore!          

[n.37] E’ proprio vero che sono tua?                

[n.38] Più liberale con i peccatori…                  

[n.39] Vivi nella riconoscenza…                       

[n.40] Comprendi che significa questo?           

[n.41] Ti ripeto, non temere il tuo nulla!          

[n.42] Lascia che io ami in te il Padre mio        

[n.43] Non hai fatto resistenza…                      

[n.44] Dammi la tua volontà…                         

[n.45] Vola alto con il desiderio                        

[n.46] Eppure io ti dico: amami!                      

[n.47] Porto ancora la croce                            

[n.48] Un atto di fiducioso abbandono…           

[n.49] Non ho mai parlato di sentimento         

[n.50] Cosa trovi in questo verme?                  

 

 

III° SEZIONE

PAROLE DELLA MAMMA

 

Nota introduttiva                                             

[n. 1] Io e Gesù siamo una Cosa sola              

[n. 2] Ama, e basta!                                        

[n. 3] Non sei tu che bruci                               

[n. 4] Apparizione del 27 luglio 1993               

[n. 5] Non sei tu che soffri, ma è Gesù            

[n. 6] E’ opera di satana!                                 

[n. 7] Vivere di Lui e per Lui…                          

[n. 8] In Cielo troverai grandi sorprese             

[n. 9] Il tuo posto è nel mio cuore                   

[n.10] Una salita continua verso Dio                

[n.11] Il desiderio di amare è già amore…        

[n.12] E’ stata tutta opera di Dio                     

[n.13] Ti sei lasciata amare…                           

[n.14] Ora il tuo Cielo è quaggiù                      

[n.15] Non voglio più farmi santa                    

[n.16] Nessuno è in grado di comprendere       

[n.17] Mamma, dimmi chi sei tu?                    

[n.18] A voi della comunità cristiana…             

[n.19] Gesù è contento della sua piccola?        

[n.20] La mia appartenenza alla guardia d’onore

           al Cuore immacolato di Maria                

[n.21] Il fuoco della misericordia                      

[n.22] Un tormento che mi ferisce il cuore!      

[n.23] Donna, ecco tuo figlio!                          

[n.24] Che cosa trovi in me che ti attira?         

[n.25] Sei proprio tu, Mamma?                        

[n.26] Più semplicità che scienza                     

[n.27] Tutto quello che vuoi…                          

[n.28] Sei pronta, o mia figlia?                         

[n.29] E’ l’opera di satana                               

[n.30] Ho donato tutto…                                  

[n.31] Il santo più grande                                

[n.32] Sai amare?                                           

[n.33] L’incontro con il Risorto                         

[n.34] Il tuo amore mi da sollievo                    

[n.35] Sono forse in errore?                             

[n.36] Un cuore di Sacerdote deve essere…     

[n.37] Non lasciarti ingannare                         

 

 

 

 

 

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