BOLLETTINO N. 44
Anno 12° – n. 2 - 2° Trimestre
2013 – Sped. In Abb. Postale D.L. 353/2003 (conv. in
L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma
2,-DCB-PD - Taxe perçue
|
Suor Chiara Scarabelli U N M E S S A G G I O
D A S C O P R I R E E U N
V O L T O
D A C O N T E M P L A R E Foglio di
collegamento per
gli
amici di suor Maria Chiara Scartabelli |
|
LA REDAZIONE
Di
solito iniziamo il nostro foglio di collegamento informando gli Amici di Sr. M. Chiara Scarabelli di quelle
che possono essere le notizie e le novità che la riguardano.
Di
novità, purtroppo, non ce ne sono molte, le nostre attese, forse, hanno bisogno
di essere purificate e ravvivate da una fede paziente che regga anche nel
cammino attraverso il deserto, e di questo ci dovrebbe essere modello Sr. M. Chiara.
La
sorpresa di una telefonata inaspettata.
La
sorella Anna Maria P. durante la S. Messa ebbe l'ispirazione di telefonarci per
dirci di non lasciarci prendere dallo scoraggiamento se la conoscenza del significato
e la diffusione della medaglia dei Consacrati procede lentamente,
perché anche Sr. M. Chiara ha dovuto attendere ben
quarant'anni prima di vederla realizzata...
Questa
telefonata ci ha fatto riflettere e pensare alle parole finali di Maria SS.ma
con le quali si chiude il segreto da Lei rivelato a Fatima: "alla
fine... il mio Cuore trionferà..."
Il compimento di queste parole che annunciano il trionfo del suo Cuore Immacolato, sembra prolungarsi oltre le nostre aspettative... Si pensava che si compissero quando Lucia era ancora in vita e invece sono già trascorsi alcuni anni dalla sua scomparsa e la promessa non si è ancora compiuta. Nonostante ciò, l'attesa del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, non si è affatto raffreddata, anzi si è fatta più ardente e più certa in una moltitudine di credenti,...
Ciò
incoraggia anche noi ad aspettare, pazientemente, di vedere, prima il trionfo
del Cuore Immacolato di Maria, per potere capire meglio l'importanza e la
preziosità del DONO che Maria, nostra Madre, ha voluto farci, tramite Sr. M. Chiara, nel segno umilissimo di una medaglia: il
Dono del Suo Cuore materno.
Il pellegrinaggio annuale a Genepreto
Sabato 13 aprile, si è svolto l'annuale pellegrinaggio nel paese natale di Sr. M. Chiara per pregare presso il suo sepolcro e vivere momenti forti di preghiera nella chiesa nella quale Sr. M. Chiara visse la sua vita sacramentale e le esperienze mistiche della sua giovinezza.
Questo pellegrinaggio non è certo una novità, giacché da oltre 15 anni lo ripetiamo ogni anno, eppure lo viviamo come un' autentica novità.
Quest'anno, però, ci è stata offerta l'opportunità di celebrare e animare nella chiesa di Genepreto la S. Messa vespertina del sabato, trasmessa da Radio-Maria. La presentatrice all'inizio, prima della celebrazione, ha messo in risalto, soprattutto, la bellezza naturale del paesaggio di Genepreto, noi, invece, siamo stati presi dall'emozione pensando che, tramite Radio-Maria, ci veniva offerto l'occasione di annunciare a largo raggio il tesoro di una bellezza spirituale fiorita in quel paesino sperduto tra i colli piacentini, nella persona dell'umile clarissa, Sr. Maria Chiara Scarabelli.
Ultima
novità, particolarmente gradita
Radio di Chiara Web1000MIKES, già in
funzione sperimentale da qualche mese, ora trasmette regolarmente due ore al
giorno dalle ore 2l alle 23.
La novità funzionale ci è offerta dal telefono Skype che ci permette di collegarci, per le trasmissioni con l'emittente, da luoghi e città diverse. Questa possibilità ci fa sperare che le testimonianze e le riflessioni di vario genere relative alla figura e al messaggio, particolarmente mariano, di S. M. Chiara, possa essere partecipato, come ricchezza spirituale, a quelle persone che lo desiderano. Già fin d'ora si registra un indice di ascolto, mai sognato da noi.
LA PROPOSTA DELLA SIGNORA MILENA
Cari amici,
il mio cuore desidera amare e servire Gesù e Maria invitandovi a questi due pellegrinaggi che vorremmo fare prossimamente. Mi sento di dire, sia per dovere cristiano, sia per "ONORARE" come "VUOLE" Gesù la Sua e Nostra Mamma Celeste Maria. Come cristiana sento l'urgenza di andare in udienza dal Santo Padre Francesco per portargli quanto la Beata Vergine Maria vuole donare a tutti i suoi figli, a tutta l'umanità, ossia il Suo Cuore, l'Amore del Suo Cuore Immacolato, e quindi come ci dice Lei: "Vi voglio come miei collaboratori affinché trionfi presto il Mio Cuore Immacolato, ed aggiunge: "Mio figlio vi ricompenserà abbondantemente, coraggio!". Noi suoi "figli prediletti", consacrati al Suo Cuore di Madre vogliamo servirLa per l'Amore che Lei come Nostra Madre ci dona ogni giorno, nutrendo il nostro cuore dell'Amore di colui che ci Ama di un immenso Amore di colui che ci salverà, di colui che ci aspetta a braccia aperte, di colui che è la nostra gioia, nostra gioia piena, Suo Figlio Gesù. Quindi, in virtù di questo, vogliamo "ONORARLA" all'incontro che farà il Santo Padre Francesco a Fatima coni gruppi mariani di tutto il mondo. Io e spero anche voi vogliate testimoniare quanto la Nostra Cara Mamma ci ha affidato attraverso la vita di Suor Maria Chiara, la quale ha accolto totalmente, pienamente e si è abbandonata alla grazia dello Spirito d'Amore di Gesù come un "essere" che comprese che solo il "Padre Celeste" gli "è necessario"; dobbiamo quindi essere veri testimoni del Suo Cuore Immacolato. Vi farò sapere a breve le date relative a questi due pellegrinaggi che penso saranno sicuramente graditi alla Nostra Mamma e porterà molta gioia nel Suo Cuore. Lei ci dice " Io vi seguo sempre con i miei occhi" ed è vero Mamma. Quindi uniamoci in preghiera e troviamo forza nell'eucarestia affinché questi desideri passando per l'Amore del Suo Cuore Immacolato diventino, per bontà e generosità di Suo figlio Gesù, Nostro Signore, Nostro Dio Padre, che ripeto, ci Ama di un immenso, immenso Amore, pure GRAZIE DIVINE. Padre sia fatta la "Tua Santa Volontà" che è "Puro Amore" per noi.
IL TESORO FIORITO A GENEPRETO
Suor Chiara
In quel piccolo
paese
a Genepreto tra i
monticelli,
è nata Maria
Chiara Scarabelli.
Orfana di madre
in tenera età
della mamma fece
le veci
per la bambina
che in culla lasciò.
Già d'allora una
voce le sussurrava:
"Vieni
fanciulla consacrati a me!".
Nonostante
mantenesse il segreto,
un bel giorno la
chiamata
come un fiore
sbocciò:
e Clarissa Maria
Chiara si consacrò.
La voce divina di
continuo l'animava.
Un dialogo tra
loro perpetuo diventò.
Si prolungò fino
alla fine dei giorni e mai cessò.
La vocazione l'ha
avuta fin da fanciulla,
di farsi
religiosa, restar velata per la vita,
in fedele umiltà.
Oggi gli amici
vanno diffondendo, a ricordo
della sua eroica
esistenza.
Ella seppe
compensare l'orrore
con la penitenza.
Santa ti
conosciamo, Suor Chiara.
Fin da quando il
paese ti vide partire.
Noi Ti vorremmo
vedere:
"prima di
morire"
salire all'onore
dell'altare
Oh, che gioia
sarebbe
sentir
riconosciuta sulla terra
quell' anima
eccelsa di santità.
Antonio Bortolami
* * *
ANNO DELLA FEDE
Nei due numeri precedenti abbiamo pubblicato il documento autografo di Suor M. Chiara che lei aveva scritto per far conoscere al suo Padre spirituale come trascorreva la sua giornata e offrirgli, in tal modo, l'opportunità di darle qualche suggerimento che la potesse arricchire...
Al Padre spirituale parve così ricca e tanto straordinaria che gli venne addirittura il dubbio che l'avesse scritta per farsi lodare piuttosto che per cercare consigli per migliorarla. Il dubbio che sfiorò il Padre fu ben presto fugato quando dovette constatare in Sr. Chiara una vita di fede, realmente vissuta, che andava ben oltre quel quotidiano, che gli era sembrato straordinario ed esagerato.
Un giorno, durante un colloquio con lei, il Padre, in un momento di pura euforia, le disse: "Prega, perché il Signore mi conceda di diventare quel fuoco che Gesù è venuto a portare sulla terra, perché finalmente divampi in tutta la terra". Lei annuì con il capo e non disse niente. Il Padre dovette prolungare la sua presenza in monastero per fare a tutta la comunità una lezione di spiritualità; al termine, prima che uscisse Sr. Chiara gli consegnò un biglietto, alquanto logoro dal tempo, che è stato già pubblicato nel Il Fuoco dell'Amore e che qui lo riproponiamo perché lo riteniamo un documento straordinario di fede vissuta.
La pazzia completa!
"Mio Signore Gesù, voglio vivere sepolta nel tuo Cuore. Voglio dormire, piccola bambina nelle tue braccia, un sonno tranquillo e attivissimo, per non svegliarmi mai più. Nel tuo Cuore voglio cantare, cantare senza fine il Paradiso! Però il Paradiso è già qui... Tu sei con me, sempre con me! Il mio Dio è pazzo d'amore per noi!
Ti prego, o
mio Signore, fa' che io, piccolo nulla, conosca e sperimenti,
nella mia vita, la pazzia completa del tuo amore che, per
mio amore, ti ha inchiodato ad una Croce, sulla quale sei morto per me come il
più grande dei malfattori, la vergogna dell'umanità, il maledetto!... Questo
è stato veramente un gesto di pazzia, pazzia d'amore per le tue creature. E qual è la loro
riconoscenza?... Tu lo sai!... Ti
prego, o mio amato Gesù, la Madre tua te lo chiede per me: fa', per quanto è
possibile al mio nulla, ch'io possa vivere dentro
di me tutto l'abisso del tuo dolore e l'abisso del tuo amore! Voglio
amarti, amarti, con tutto l'ardore del mio piccolo e povero cuore, come tu ami me!...
Amore e dolore siano sempre la mia gioia, per tuo amore!... O meglio, ama tu tramite il mio
nulla! Solo così potrò dire: "Mio Dio,
ti amo all'infinito, come tu ami me"!
Sacro
Cuore del mio Gesù, fornace ardente d'amore, consuma ed incenerisci il mio
cuore col tuo amore. Così sia." (Q. 17, pp. 15-16).
Non
sappiamo fino a che punto a Sr. M. Chiara è stato
concesso di esperimentare quanto lei ha chiesto con questa preghiera, perché
lei ha posto la condizione - dentro di me - che ci vieta
di poterlo conoscere. Anzi questa preghiera, nel corso degli anni l'ha
riscritta con qualche piccola variante che precisa il dentro di me
con noto a Te solo e a Mamma.
Questa preghiera ci fa pensare a San Francesco di Assisi quando si recò nel 1224 sul monte della Verna per la Quaresima in onore a S. Michele Arcangelo.
Francesco, dopo aver molto pregato per conoscere, come era sua abitudine, la Volontà di Dio, avendo compreso che il Signore desiderava farlo partecipe, in un modo misterioso, del suo dolore e del suo amore, fece quella preghiera che fa accapponare la pelle a quanti la leggono.
Così pregò Francesco, prima di
ricevere le stimmate:
«O Signore mio
Gesù Cristo, due grazie ti priego che tu mi faccia,
innanzi che io muoia: la prima, che in vita mia io senta
nell'anima e nel corpo mio, quanto è possibile, quel dolore che tu, dolce Gesù,
sostenesti nella ora della tua acerbissima passione, la seconda si è
ch'io senta nel cuore mio, quanto è possibile, quello eccessivo amore del quale
tu, Figliuolo di Dio, eri acceso a sostenere volentieri tanta passione per
noi peccatori»(FF n. 1919).
Confrontando le due preghiere qui riportate, ci accorgiamo che Sr. M. Chiara chiede la stessa grazia che ha chiesto Francesco, con la sola riserva: "dentro di me, - noto a Te solo e a Mamma"; Francesco invece non pone condizioni e pertanto in lui ci sono i segni estérni visibili delle Stimmate: i chiodi ai piedi e alle mani e la ferita al costato, mentre in Sr. M. Chiara non c'è nessun segno esterno visibile.
Pensiamo che il Signore abbia voluto fare di Francesco il segno visibile di se stesso crocifisso, mentre in Sr. M. Chiara ha voluto fare l'Icona vivente della sua Santissima Madre.
Maria
Santissima, infatti, non ebbe nessun segno esterno, però tutto il dolore di
Gesù Crocifisso si riversò fino all'ultima goccia nel Cuore Immacolato della Santissima Vergine
Maria.
San Francesco essendo stato il primo
in assoluto nella storia a ricevere le stimmate, in modo visibile, dovette
faticare non poco per nascondere i segni esterni di questo evento prodigioso e
ciò, perche come dice nella Ammonizione 28a
"Ẻ Beato il servo che conserva in cuor suo i segreti del
Signore" (FF. n.178).
La riserva invece espressa da Suor M.
Chiara con l'espressione — dentro di me - la si spiega con la
preoccupazione che ebbe per tutto il tempo della sua vita claustrale di evitare
tutto ciò che avrebbe potuto compromettere il suo proposito di vivere nel più
totale nascondimento. Già nei primi anni di vita monastica scriveva: - "Per
te, o mio Dio, voglio soffrire, per te voglio morire, ma prima per tuo amore,
voglio vivere nascosta, ignorata, disprezzata da tutti per salvare
anime."(Q. n. 2, p. 10).
Questo lo chiese alla Santissima
Vergine come grazia, con tanta insistenza che alla fine gliela concesse, ma
solo p il tempo della sua vita terrena.
Editore / Proprietario: “Comitato
Suor M. Chiara Scarabelli”
Redazione: Via
Mameli n. 8 – 35020 Ponte San Nicolò (Pd) Italia
Tel.
049/8033051 – Fax 049-717046
Recapito Postale “Comitato
Suor M. Chiara Scarabelli”
Casella
Postale n. 65 – 35020 Ponte San Nicolò (Pd) Italia
e-mail:
comitatochiarascarabelli@virgilio.it
Sito del Comitato http:/medagliaconsacrati.xoom.it
Blog novità http://chiarascarabelliblog.myblog.com/
Direttore responsabile: Daniela Ghio
Capo redattore: Fr.
Giovan Battista Ronconi
Aut. Tribunale di Padova n. 1770 del 18/12/2001
Stampato in proprio
***
INDIRIZZI
INTERNET DEI BLOG DEL COMITATO
Digita su Google : IL BLOG DI CHIARA
DI MARIA
Oppure utilizza l’indirizzo web: http://chiaradimaria.myblog.it/
Digita su Google : LA SCOPERTA DEL TESORO NASCOSTO NEL CAMPO
Oppure utilizza l’indirizzo web: http://chiarascarabelliblog.myblog.it/
Digita su Google : 1000MIKES RADIO DI
CHIARA
Oppure utilizza l’indirizzo web: http://it.1000mikes.com/show/radio_di_chiara