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Anno 22° – n. 1 - 1° Trimestre 2023 – Poste Italiane s.p.a.

Sped. in Abb. Postale-.L.353/2003

(conv.in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2,-DCB-PD - Taxe perçue

 

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Suor Chiara Scarabelli

 

 

U N    M E S S A G G I O

D A   S C O P R I R E

E   U N   V O L T O

D A   C O N T E M P L A R E

 

 

Foglio  di  collegamento  per  gli  Amici

di  suor  Maria  Chiara  Scarabelli

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Cari Amici,

iniziando questo nuovo anno, continuiamo nel nostro impegno di far conoscere gli scritti di Suor M. Chiara, per rendere gloria a Dio e alla Mamma Celeste delle meraviglie che hanno operato in lei e per poter imparare la via dell'abbandono fiducioso al Cuore Immacolato di Maria che, con il dono della Medaglia e della vita di offerta e sacrificio della nostra Suora, ha voluto manifestarci che il Suo amore materno non verrà mai meno, non solo per chi a Lei ricorre e si affida, ma anche per coloro che non la conoscono come Mamma o non credono al Suo amore.

 

 

L'INTERCESSIONE MATERNA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 

E ora offriamo alla vostra lettura il testo con il quale S.E. l'Arcivescovo di Lagos, dopo aver riconosciuto con decreto del 9 giugno 2018 un evento miracoloso avvenuto nella sua Diocesi per intercessione del Cuore Immacolato di Maria tramite la Medaglia affidata a Suor M. Chiara Scarabelli, ha avuto la gioia di concedere per iscritto l'approvazione alla sua devozione (imprimatur), che a suo tempo Padre Alessandro aveva avuto solo a voce.  Mai finiremo di ringraziare Sua Eccellenza e insieme a lui la nostra cara Madre M. Benedetta di Gesù, Superiora e fondatrice del Monastero Mater Ecclesiae a Lagos e Padre Benedict N. Ejeh, Preside della Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, che con il loro aiuto e la loro preziosa vicinanza hanno consentito che anche questo passo potesse compiersi.

 

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Scrive Suor M.Chiara: “Devo ogni momento appartenere sempre più alla Vergine Maria, e attraverso lei appartenere a Gesù, e in lui, attraverso lui, appartenere al Padre celeste. Essere proprietà della SS.ma Trinità!” (Q. 1): per questo motivo, siamo convinti che abbia voluto dare compimento alla sua donazione totale a Dio, facendo dono a noi e a tutti, nei suoi scritti, del suo rapporto con Maria SS.ma, fatto di un amore filiale che si esprime in una consegna senza riserve e nella piena fiducia di un'appartenenza reciproca.

 

Per contemplare ed entrare in questo rapporto unico, ma per grazia possibile a tutti, abbiamo pensato di proporre, da questo numero, la pubblicazione completa di uno dei suoi quaderni, potremmo dire il più teologico, perché racconta il suo cammino nella conoscenza di Dio Amore, attingendo dal Cuore di Maria l'accoglienza e la comunione all'Amore Trinitario.

 

In queste prime pagine, le preghiere di Suor M. Chiara a ciascuna delle Tre Persone divine, sono ritratti del loro essere Amore, che agisce sull'anima che sa di essere nulla ma si apre per poter amare questo Amore che l'ha creata, che l'ha amata fino a morire in Croce e che continuamente la plasma alla Vita Nuova; Maria è il Cuore Immacolato che con amore materno ascolta l'anima, la porta, la custodisce, la orienta a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e la aiuta, la difende e intercede sempre per lei e per tutti i suoi figli e in modo specialissimo per i Sacerdoti.

 

 

QUADERNO  N. 5

 

“Mio Dio, Padre buono, pieno di misericordia, Tu ci hai amato per primo, Tu ci hai rivelato la gratuità, la potenza del Tuo amore infinito fino a scegliere il grembo purissimo della Vergine Maria per rivestire di carne mortale il Tuo Figlio diletto per la nostra salvezza. Ti preghiamo, concedi anche a noi Tuoi figli di accoglierlo e generarlo nello spirito con l'ascolto della sua parola, nell'obbedienza della fede per essere suoi testimoni davanti a tutti i fratelli, affinché ogni cuore batta solo per Tuo amore e venga presto il Tuo Regno d'amore su tutta la faccia della terra, per mezzo di Maria Tua Santa Madre. Essa interceda per noi. Amen.

 

O mio Dio, Padre tutta bontà e misericordia, io Ti amo perché sei il mio amato Papà. Ti amo nell'amore del Tuo Figlio divino e dello Spirito Santo. O Trinità beata, fonte dell'amore infinito! Tu sei un solo Dio, Uno e Trino! Io Ti amo perché sei l'amore! Ma chi sono io, verme della terra, per poter chiamare Dio, mio Papà? Tu, quell'essere supremo, Eterno, creatore del cielo e della terra e di tutte le cose! Tu il tutto, io il nulla, Tu la misericordia, io la miseria! Eppure Tu sei mio Papà! E' una verità e ci credo perché parola del Tuo Cristo che non mente. Egli, il buon Gesù, ha detto: "Quando pregate, dite: Padre nostro che sei nei cieli...". Solo Lui, che è una cosa sola con Te, poteva rivelarci la Tua Paternità divina. Ma chi è l'uomo, per poter chiamare Dio "Padre nostro"? Il salmo dice: " Tu l'hai fatto poco meno degli Angeli, di gloria e di onore lo hai coronato". Io penso che è qualche cosa di divino perché Tu, o babbo mio, hai detto: " Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza", hai alitato in esso il Tuo soffio divino. Dunque è una parte di Te stesso. Che mistero è l'uomo! Se conoscesse la sua dignità di figlio di Dio! Gesù ha detto ai farisei che lo accusavano di bestemmia perché si diceva Figlio di Dio: "Non avete mai letto la Scrittura che dice: Voi siete tutti dei"? Dunque è il Tuo spirito, una parte di Te stesso, che prega in noi e per noi. Ascoltalo, o Padre. O Padre buono, io sono una piccola bambina che non sa dire altro che Papà mio... Però Tu conosci tutto e sai che in questa parola c' è un cuore che batte d'amore per Te, che Ti ama, Ti adora, Ti loda, Ti glorifica, Ti ringrazia in unione con il Cuore Immacolato della Mamma nostra e del Tuo Figlio divino fatto Uomo come noi... O mio caro Gesù, io Ti amo nell'amore del Padre, Lui Ti ha dato a me, io Ti ridono a Lui per rendergli gloria. Accetta, o Padre santo, questo dono di infinito valore e per amore della Tua infinita misericordia abbi pietà di me e di tutti i miei fratelli peccatori. Per amore di Gesù, nostro Signore, Ti prego dona a tutti il Tuo Paradiso, affinché possiamo ora e in eterno glorificare la Tua infinita misericordia in unione del Cuore Immacolato di Maria...

 

Più noi comprendiamo e confessiamo con semplicità il nostro nulla e più fa il Signore, perché trova le sue delizie nei piccoli, se ci abbandoniamo nelle sue braccia paterne, o meglio, materne, con la fiducia di un piccolo bimbo che tutto aspetta da papà e mamma, con loro è sicuro, nulla teme, neppure un leone, sa che con loro nessuno lo toccherà...  Che gioia, pace, serenità gode l'anima che si abbandona in Dio, lasciando fare a Lui tutto quello che vuole di noi, accettando ogni cosa dalle sue mani di buon Papà che ci ama di un amore infinito. Tutto quello che dispone di noi siamo certi che è grazia, amore, misericordia.

 

Io penso, lo sento per esperienza, che la vita di intimità con Dio non è un ideale da raggiungere, ma qualcosa di molto semplice che comincia a vivere nel nostro cuore non si sa perché, né come (almeno per me, povera ignorante) ma so che questo rende tutto facile, essendo che l'amore nulla teme, di nulla si preoccupa, si lascia portare da colui che ama, senza chiedere: "dove mi porti?" No, Lui mi ama e basta! ... Del resto, non ha detto il nostro amato Gesù: "Il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero?" Oh, sì dal momento che Cristo ha preso possesso totale di me, mi sono lasciata sedurre dal Suo amore. Nessuna cosa mi può ostacolare in questo cammino, perché, essendomi abbandonata in Lui e in "mamma" con la fiducia di un piccolo bimbo, loro mi portano e io riposo tranquilla e serena…

 

Devo, con la grazia di Dio e di mamma, lavorare più che posso; fin che ho un filo di forze devo darle per la carità delle sorelle e per il miei prediletti figli Sacerdoti, per i quali ho donato tutta la mia vita. Lo so: occorre più coraggio che forza, ma tutto posso confidando nel Padre celeste e nell'aiuto della Vergine Maria, anche Lei Madre del Sacerdozio. Io penso che neppure in Paradiso riposerò: fino a quando ci sarà un Sacerdote da aiutare, consolare, intercederò per loro, scenderò sulla terra per camminare al loro fianco e sostenerli nelle loro fatiche... Non è vero, mamma cara, che mi permetterai di scendere con te in questo esilio finché c'è un'anima da salvare?

(Q n. 5, pp. 1-5 –continua)

 

* * *

 

Come abbiamo letto insieme, questo Amore si comunica attraverso Maria anche per consentirci di accoglierne le esigenze e un esempio luminoso è nel rapporto tra Suor M. Chiara e le sue sorelle, che pure abbracciarono la vita religiosa, Celestina (poi Suor Ester) e Luisa.

 

Dal prossimo numero ne percorreremo insieme le vicende.

 

* * *

 

 

Nella memoria del XXIX° anniversario della nascita al Cielo di Suor M. Chiara (29 gennaio 1994) e sempre nella speranza di poter riprendere il nostro pellegrinaggio al Monastero di Mantova, desideriamo ricordare insieme   anche quello di Mons. Luigi Molinari (7 febbraio 2008) e di Luisa, sorella di Suor M. Chiara (12 febbraio 2019). E vogliamo rendere loro omaggio, facendovi leggere una cara lettera, che abbiamo ricevuto da Padre Angelo Fornari, sacerdote, missionario in Brasile e amico del nostro caro Mons. Luigi, che è stato promotore instancabile nella diffusione della Medaglia dei Consacrati e della spiritualità di Suor M. Chiara, convinto com'era della sua santità, dopo averne letto tanti scritti che ella inviava proprio alla sorella Luisa, a sostegno della sua vita spirituale.

 

Ricevo ancora una volta il vostro Foglio di collegamento.

Sono un devoto di Chiara da quando Don Luigi Molinari me l'ha fatta conoscere (sono di Pianello VT, la zona di Chiara, da 41 anni missionario qui in Brasile).

Vi ringrazio di cuore. Lo leggo volentieri e chiedo perdono se finora non mi sono fatto vivo. L'indirizzo potete lasciarlo così come è: per il mio “successore”; non ho ancora passato l'incarico, ma non ci vorrà molto tempo per farlo... (ho passato gli 85 anni).

Il Cuore Immacolato di Maria ricompensi il vostro zelo apostolico e Suor Chiara interceda per tutti noi.

Con fraterna stima.

P. Angelo Fornari

 

Padre Alessandro e il Presidente, a nome di tutti gli Amici, rinnovano a Padre Angelo il loro sentito grazie, con l'invito ad aiutarci a far conoscere la realtà meravigliosa della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, della quale la Medaglia è il sigillo e la vita di Suor M. Chiara il canto di lode.

 

 

INFORMAZIONI UTILI

 

Significato della Medaglia

È presente e disponibile sul nostro sito internet “http://medagliaconsacrati.xoom.it”(e si può scaricare) la sintesi sul significato della Medaglia, della Consacrazione e della vita evangelica di Suor M. Chiara, come strumento di verifica personale e di utilità per rendere ragione a chi ci chiede della realtà di questo DONO d'amore;

 

Evento miracoloso

ad ulteriore supporto, sempre nel sito, alla voce: “Indice dei bollettini” (che contiene tutti i Fogli di collegamento pubblicati dal 2002, anno della nascita del nostro Comitato, ad oggi), evidenziamo il n. 3 del 2018, che riporta il racconto dell'evento miracoloso dovuto all’intercessione dell’Immacolato Cuore di Maria Vergine Benedetta per mezzo della medaglia del Cuore Immacolato di Maria di Suor Maria Chiara Scarabelli, come si legge nell'estratto del decreto di approvazione dell'Arcivescovo di Lagos (Nigeria), Diocesi dove il fatto avvenne.

 

Offerte

Poiché ci è stato segnalato che è sempre meno agevole utilizzare il bollettino postale per fare offerte, informiamo che, per chi desidera sostenere la nostra causa, è possibile effettuare in alternativa un bonifico bancario con riferimento al Codice IBAN indicato nel bollettino postale che alleghiamo e che riportiamo qui di seguito assieme al Codice BIC/SWIFT per i nostri numerosi benefattori che risiedono all’estero:

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Editore / Proprietario:             “Comitato Suor M. Chiara Scarabelli”

Redazione:                              Via Mantegna n. 8 – 35020 Ponte San Nicolò (Pd) Italia

                                                Tel. +39 347 1823275 (Segreteria)

E-mail:                                    comitatochiarascarabelli@virgilio.it

Sito del Comitato                  http:/medagliaconsacrati.xoom.it

 Direttore responsabile:           Daniela Ghio

Capo redattore:                       Mara Marcantoni

Aut. Tribunale di Padova        n. 1770 del 18/12/2001

Stampato in proprio

 

 

 

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