Anno 21° – n. 4 - 4° Trimestre
2022 – Poste Italiane s.p.a.
Sped. in Abb. Postale-.L.353/2003
(conv.in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2,-DCB-PD - Taxe perçue
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Suor Chiara Scarabelli U N M E S S
A G G I O
D A S C O P R I R E E U N
V O L T O
D A C O N T E M P L A R E Foglio di collegamento per
gli Amici
di suor Maria Chiara
Scarabelli |
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Cari Amici,
in questo numero con la nostra cara sorella
Chiara Bollini ci accostiamo al mistero del Cuore Immacolato di Maria,
attraverso il cammino di vita di Suor M.
Chiara e nella luce di alcuni suoi scritti, per vivere con gratitudine e
consapevolezza la nostra personale consacrazione.
Vorremmo
dire che il Cuore Immacolato di Maria esprime una realtà grandiosa, come
significato nella visione dei Cuori, ove Maria ha rivelato sé stessa come è
sempre stata ed esistita in Dio alla sua piccola Suor M. Chiara, mentre questa
puliva l'insalata per la mensa della comunità.
La
dolcezza di questa manifestazione dell'amore materno che Dio ha creato per Sé e
per noi, in un contesto così semplice e quotidiano, dice tanto dell'umiltà di
Dio e del ruolo della piccola Maria di Nazareth nel piano di Salvezza: donare
l'umanità a Cristo, l'unione nella vita e nell'offerta e ha già il sapore di
Cristo Amore nell'Eucarestia.
La
Madonna disse a Suor M. Chiara che la spiegazione di quella visione doveva
darla il ministro di Dio cui l'aveva affidata: dopo 14 anni di buio e studio e
tanta preghiera, in un mattino dopo Pasqua, coincidente con la Solennità
dell'Annunciazione, dopo la celebrazione della Santa Messa, venne quella
spiegazione e l'intuizione di Maria pura accoglienza della Grazia e del piano
di Salvezza e per questo Avvocata nostra e Corredentrice.
Con
profondo amore e riconoscenza per Maria e per il meraviglioso Signore della
vita, auguriamo a voi e ai vostri cari un Natale di santità, pace e gioia!
* * *
Carissimi fratelli e amici di Suor M. Chiara,
proseguiamo
nell’esaminare il cammino spirituale della nostra suora traendo dai suoi
scritti la chiave di accesso per la conversione giornaliera, nostra e di chi ci
sta accanto:
la chiave è l’abbandono
nel Cuore Immacolato e Materno di Maria.
Perché proprio nel Cuore? Si dice che la Madonna è “tutto cuore”.
Scorrendo la biografia di suor M. Chiara, apprendiamo che fin
dalla fanciullezza e via via fino al termine della vita, il suo speciale
rapporto con la Madonna è diventato sempre più intenso, profondo. Le ha
affidato tutto di sé, il cuore, la volontà; viveva in Maria e Maria viveva in
lei.
Si fece monaca di clausura ma, per un certo verso, lo era stata
ancor prima di chiudersi nel monastero di Venezia, infatti, aveva compreso che
era il Cuore della Madre Santissima la sua specialissima cella in cui poter
adorare e contemplare Gesù.
Fin da ragazza, per ogni necessità si rivolgeva alla Madonna, si
può dire che vivesse già la sua Consacrazione al Cuore Immacolato senza esserne
consapevole.
Subito dopo la morte della mamma terrena corse in chiesa e si
rivolse alla statua della Madonna e le disse:
… "Madonna mia, non ho più mamma! Gesù me l'ha portata
via, Ti prego, d'ora in poi sarai tu la mia mamma, non è vero? Mi accetti per
figlia? Da sola non sono capace di compiere la missione che mi sono assunta per
la necessità della famiglia, mamma, mamma, aiutami! ..."
… La Madonna mi guardava con occhio materno; mi sorrideva,
sembrava una persona viva. Non saprei
dire quello che è avvenuto.... So che ha aperto il suo manto celeste coprendomi
tutta come segno di protezione e mi disse: "Coraggio, figlia mia, non
temere, io ti farò da mamma. Per tutto quello di cui hai bisogno, ricorri a me,
sarò sempre al tuo fianco per aiutarti, non temere, abbi fiducia; fa tutto con
grande amore e Gesù sarà contento di te….
... il Signore ha dei disegni sopra di te, ti vuole tutta sua…” (Q.1)
A 14 anni desiderava rispondere alla chiamata di Gesù e scriveva:
… La mia gioia era di passare qualche ora ai piedi del
Tabernacolo quando mi era possibile, non parlavo, non pregavo, mi bastava
guardare Gesù e fargli compagnia. Che nostalgia! È stato
proprio qui dove si accese nel mio cuore il desiderio, la sete di salvare le
anime e per questo volevo chiudermi nella clausura per donarmi completamente a
Gesù, nel nascondimento e nell'oblio di ogni creatura; sacrificare la mia
esistenza per amore, per le anime……ero sicura che alla mamma piacciono i
piccoli, confidavo e speravo in Lei…
…
Invidiavo la Madonna (se si può usare questa frase) perché essa lo ha amato
tanto il suo Gesù e io volevo amarlo col suo stesso amore…
(Q.1)
Suor
M. Chiara ci presenta una marianità unica, non solo
devozione ma amore filiale, fiducia completa in Maria che chiamava Mamma. Era
certa che avrebbe potuto amare perfettamente Gesù, solo se fosse sempre rimasta
nel Cuore della Mamma, consacrata in Lei.
E
per dimostrarle ancor più amore e fiducia, volle far parte della congregazione
di cui Pio XII fu co-fondatore cioè essere una “Guardia d’onore del Cuore
Immacolato di Maria”, per riparare le offese e le ingratitudini verso il Cuore
di Maria e per intercedere la salvezza dei poveri peccatori.
Sentiamo
questo dialogo con la Madonna:
Grazie
o mia dolce e cara Mammina Maria Santissima che sei venuta incontro alla mia
ignoranza facendomi conoscere che Tu come Regina del Cielo e della terra hai
una schiera di guardie d’onore lassù in Cielo e anche qui sulla terra...
Grazie,
mille volte grazie che mi hai dato la gioia, l’onore di appartenere alla
schiera delle Tue guardie d’onore….
Uno
dei primi che volle appartenere a questa schiera eletta fu il Cardinale Pacelli
che poi da Pontefice (Pio XII) ha proclamato Dogma di fede la Tua Assunzione al
Cielo col Tuo Corpo Verginale, e fu il primo che per volere di Cristo ha
consacrato l’umanità al Tuo Cuore Immacolato... Lui stesso si augurava che la
schiera delle Guardie d’onore fosse diffusa in tutto il mondo, e si è adoperato
in tanti modi a questo scopo. È un Tuo figlio prediletto ora con Te in Cielo...
Grazie mamma, una gioia e una felicità che non meritavo... Se sono nel numero
della schiera delle Tue Guardie d’Onore, è tutto dono Tuo, del Tuo Cuore
Immacolato...
Io
penso, sento che il dovere di una Guardia d’Onore è di amare, onorare,
riverire, difendere la sua Regina anche a costo della propria vita... Deve
diventare l’immagine vivente della sua Regina, imitare le sue virtù fino a
diventare una sua copia vivente...
Secondo
il mio modo di pensare e sentire deve vivere dentro nel Cuore di Maria, questo
Paradiso di Dio... Ostensorio del Dio vivente! Vedo il Suo Cuore arso dalle
fiamme dello Spirito Santo! ....
Oh
Madre mia dolcissima, ora che per grazia Tua, la Tua piccolissima bambina è
felice di appartenere a questa schiera eletta delle Guardie d’Onore del Tuo
Cuore Immacolato, il mio compito sarà di farti conoscere, amare, onorare,
imitare più che mi sarà possibile col Tuo aiuto...
Starò
sempre davanti a Te pronta ad ogni Tuo cenno, con le braccia aperte, il
mantello allargato per difendere Te e Gesù che è nel Tuo Cuore dai Tuoi nemici
che Ti odiano, in modo tale che, tutte le bestemmie, insulti, impurità,
sacrilegi ecc.… non possano arrivare a Te e a Gesù senza prima colpire la Tua
schiava d’amore e Guardia d’onore...
È
veramente un onore e una gioia grande per questo povero nulla poterti difendere
da tutte le frecce che satana e i suoi seguaci scagliano condro di Te e Gesù...
Che ne dici mamma? È forse presunzione la mia? Se questo è Ti chiedo
perdono....
Con
tenerezza che non so dire mi rispose:
“Oh,
piccola mia, il mio cuore è commosso, sei la mia beniamina, nel Cuore della tua
mamma, grazie del tuo amore, della tua generosità che non resterà senza
premio... Grazie cheti sei fatta apostola col darmi
altre numerose Guardie d’onore che ora mi amano e mi onorano come loro Regina.
Ti assicuro che ti terrò sempre stretta nel mio Cuore in terra, in Cielo, ora e
per tutta l’eternità... Il Padre Celeste ti darà Lui la ricompensa...”
Mamma,
ringrazia Gesù per me e di questo dono che ci ha fatto, di darci per mamma la
Sua stessa Madre... (dal Q7)
Suor
M. Chiara era consacrata al Cuore Immacolato, era “Guardia d’onore”, viveva nel
Cuore della Mamma, amava Gesù e, come le aveva suggerito la Madonna stessa, si
offriva per la salvezza di tutte, ma proprio tutte le anime. Per questo la
Madonna le affidò la missione che riguardava la Medaglia, nel 1950, infatti la
Medaglia suggella la Consacrazione di chi vive nel Cuore Immacolato e offre la
sua vita per aiutare i fratelli alla conversione.
Ma
ci chiediamo …perché il continuo riferimento al cuore? perché la Madonna quando
si riferisce a sé stessa indica il Suo Cuore Immacolato? E qual è il legame del
cuore con la medaglia?
La
suora scrisse alcune meditazioni a riguardo:
Quando
diciamo "Cuore Immacolato di Maria", è per esprimere tutto ciò che è
Maria nei riguardi della Santissima Trinità e nei riguardi della Chiesa e di
ogni singolo figlio della Chiesa...
Col
titolo di Cuore Immacolato, penso che la Chiesa intenda parlare del suo cuore
di Vergine Immacolata, di Madre di Gesù, e anche di tutti i membri del Corpo
Mistico del Signore e ancora del Cuore di colei che è Regina del cielo e dell'universo...
Se si afferrano queste verità, si comprende ancora come questa celeste
devozione sia una meravigliosa e tenera effusione della Misericordia del
Misericordioso, sia la devozione che in questi tempi di odio, di tenebre, di
tristezze, senza luce di umana speranza, possa consolare i peccatori, gli
smarriti, i disperati e salvare il mondo...
Lo
ha detto Lei stessa, la Madre piena di tenerezza "Per salvare il mondo,
Gesù vuole stabilire la devozione al mio Cuore Immacolato" lo disse a
Fatima la Madre Celeste per amore dei suoi figli; tali parole di giorno in
giorno appaiono sempre più consolanti... Già dai Padri antichi chiamarono la
Vergine Santa, nostra consolazione, cioè consolatrice, confortatrice e avvocata
nostra, quasi come il Paraclito. O dolce Mediatrice
presso il Padre e il Figlio, abbi pietà di noi! ...
…e
le ineffabili ricchezze divine, onde la Santissima Trinità amò e colmò il Cuore
Immacolato di Maria, Ella stessa lo espresse a Lourdes, quando rivelò il suo
nome a Bernardetta dicendole: “Io sono l'Immacolata Concezione"… (Q.8)
Talvolta
la Madonna stessa ci rivela la ricchezza del Suo Cuore Immacolato come si legge
in questo dialogo con la suora:
“Piccola
mia, faccio di tutto...chiamo, esorto alla preghiera, carità... amore ecc. ma quanti
sono che mi ascoltano? ... Senti... ascoltami, se non avessi usato, e continuo
usare tutta la tenerezza del mio Cuore di mamma che amo tutti i miei figli con
lo stesso amore di Cristo perché è Lui che lo vuole... mi ha affidato questa
missione... Tutti i Suoi tesori li ha racchiusi nel mio Cuore come in uno
scrigno prezioso e mi ha costituita dispensiera di tutte le Sue ricchezze,
tutte le grazie che scendono sulla terra partono dal mio Cuore... questa è la
Sua volontà... ma. venite, venite tutti nel mio Cuore
Immacolato... sarà esso il vostro rifugio sicuro che vi porta alla salvezza
eterna... vivete la consacrazione che la Chiesa ha fatto, per volontà di Gesù,
e troverete la vera pace...” (dal Q. 17).
Nel
1992, proprio questo Cuore di Maria, tanto caro a suor M. Chiara, le fu
mostrato in visione dalla Madonna stessa. Una bellissima visione, come un
quadro, che la suora descrisse per noi, nei minimi particolari e dalla quale si
deduce una vera e propria teologia del Cuore Immacolato che trionferà, secondo
la promessa di Fatima.
Questa
visione chiarisce ancor di più la necessità della consacrazione al Cuore
Immacolato di Maria, suggellata dalla Medaglia.
Il
quadro della visione ci mostra il cuore Immacolato che contiene i Tesori della
Santissima Trinità.
Nel
cuore di Maria, Gesù realizza la Redenzione mediante l’offerta di sé al Padre
col sacrificio della croce da dove scaturisce il sangue di salvezza che è per
tutti gli uomini.
Il
Cuore materno di Maria raccoglie il sangue che, uscito dal Cuore di Gesù,
irrora dapprima la Sua Chiesa, poi i Battezzati fino a raggiungere il cuore di
ogni uomo accolto dalla Sua Maternità.
Dal
Cuore Immacolato di Maria nasce tutto l’amore attivo, efficace, avvolgente, che
ci fa sentire amati e capaci di amare.
Qui
di seguito leggiamo la straordinaria visione descritta dalla suora:
...
ho visto un bellissimo Cuore grande: tutto intorno vi era un cerchio azzurro di
circa due centimetri, dentro era di una bellezza indescrivibile, di un candore
e uno splendore che non so dire.
Una
spada lo trafiggeva da parte a parte.
Dentro
questo cuore, in alto, c’era il cuore di Cristo coronato di spine, tutta una
fiamma usciva dall’alto e nel mezzo della fiamma una piccola Croce; la ferita
aperta, dalla quale usciva come un canaletto di sangue vivo.
Sotto
il Cuore di Gesù c’era un altro Cuore di normale grandezza, sotto di questo, un
altro piccolo cuore: piccolo, piccolo.
Sotto
il Cuore grande (nella parte in basso), che penso fosse il Cuore Immacolato di
Maria, vidi una folla sterminata di gente.
Il
sangue che usciva dal costato (Cuore) di Gesù si versava su quell’altro Cuore e
scorreva poi sul piccolo cuore come un getto.
Poi
usciva da questo piccolo cuore e, goccia a goccia, arrivava sul cuore di quella
moltitudine sterminata.
Attorno
al cuore grande era scritto a caratteri d’oro:
“Eterno
Padre ti offro il sangue prezioso di Cristo per la salvezza di tutte le anime.
Tutte, ti prego! “… (dal foglio 67)
Quindi
ci chiediamo di nuovo: perché entrare nel Cuore della Madre?
Per
poter amare Dio e i fratelli con lo stesso Amore di Gesù.
Amore
che sovrabbonda nel Cuore Materno di Maria e avvolge tutto ciò che vi è
contenuto.
Oggi
è impossibile amare totalmente se non entriamo nel Cuore Materno perché come al
tempo di Noè siamo esposti a tempeste, uragani, diluvi spirituali oltre che
materiali e, solo nell’Arca della Madre, nel suo Cuore, saremo protetti,
nutriti e spinti ad amare.
E
non solo, ma, cosa di estrema necessità, noi battezzati troveremo la forza di
resistere nella Fede, non perderemo la Speranza e otterremo la luce per capire
che siamo figli prediletti chiamati ad aiutare i nostri fratelli dispersi e
smarriti, offrendo noi stessi per la salvezza delle loro anime.
La
Grazia Materna di Maria, che ci avvolge e ci santifica è l’Amore che ci spinge
a chiedere la salvezza di tutte le anime, e la Medaglia ne è il segno
sacramentale.
Suor
M. Chiara ci conferma in uno dei suoi ultimi scritti:
Nelle
mani di Maria, la nostra dolce e cara Mamma, o meglio nel Suo Cuore, come in uno
scrigno prezioso, sono racchiusi tutti i tesori della Misericordia del Cuore di
Cristo.
Gesù
è la sorgente della grazia, ma questa grazia non arriva a noi se non attraverso
il mistico acquedotto del Cuor Immacolato di Maria che la distribuisce alle anime...
Essa è la mano benefica di Dio per la quale ci vengono tutti i beni del
Paradiso... È tanto importante essere devoti di Maria, amarla con semplicità da
bambini, abbandonarsi nel Suo Cuore con fiducia sicuri che ci porterà lassù in
Paradiso, mi pare, sento che non vi entrerà chi non ama Maria.
Niente
è uguale a Maria, niente è più grande se non Dio... Penso che è il
completamento della SS. Trinità perché è Madre di Dio...
Oh,
quante meraviglie si incontrano nell’amore di Maria, quante grazie, quanti doni,
quanti beni escono dal Suo Cuore Immacolato che tanto benefica tutti i Suoi
figli... Vorrei gridarlo a tutti i miei amatissimi fratelli che vivono sotto il
Cielo: Cari fratelli e sorelle, volete vivere e morire felici, amate con amore
da veri figli la nostra cara e buona Mamma Maria, Madre di Dio...
(Q.7)
* * *
INFORMAZIONI UTILI
Significato della Medaglia
È presente e
disponibile sul nostro sito internet “http://medagliaconsacrati.xoom.it”(e si può scaricare) la sintesi
sul significato della Medaglia, della Consacrazione e della vita evangelica di
Suor M. Chiara, come strumento di verifica personale e di utilità per rendere
ragione a chi ci chiede della realtà di questo DONO d'amore;
Evento miracoloso
ad ulteriore
supporto, sempre nel sito, alla voce: “Indice dei bollettini” (che contiene
tutti i Fogli di collegamento pubblicati dal 2002, anno della nascita del
nostro Comitato, ad oggi), evidenziamo il n. 3 del 2018, che riporta il
racconto dell'evento miracoloso dovuto all’intercessione dell’Immacolato
Cuore di Maria Vergine Benedetta per mezzo della medaglia del Cuore Immacolato
di Maria di Suor Maria Chiara Scarabelli, come si
legge nell'estratto del decreto di approvazione dell'Arcivescovo di Lagos
(Nigeria), Diocesi dove il fatto avvenne.
Offerte
Poiché ci è
stato segnalato che è sempre meno agevole utilizzare il bollettino postale per
fare offerte, informiamo che, per chi desidera sostenere la nostra causa, è
possibile effettuare in alternativa un bonifico bancario con riferimento al
Codice IBAN indicato nel bollettino postale che alleghiamo e che riportiamo qui
di seguito assieme al Codice BIC/SWIFT per i nostri numerosi benefattori che
risiedono all’estero:
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