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Anno 20° – n. 1 - 1° Trimestre 2021 – Poste Italiane s.p.a.

Sped. in Abb. Postale-.L.353/2003

(conv.in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2,-DCB-PD - Taxe perçue

 

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Suor Chiara Scarabelli

 

 

U N    M E S S A G G I O

D A   S C O P R I R E

E   U N   V O L T O

D A   C O N T E M P L A R E

 

 

Foglio  di  collegamento  per  gli  Amici

di  suor  Maria  Chiara  Scarabelli

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Cari Amici,

all'inizio di questo nuovo anno, vorremmo ringraziare Dio per il Dono della Medaglia dei consacrati e di Suor M. Chiara nella nostra vita, che è il Dono della Maternità di Maria per ciascuno di noi come Dio vorrebbe, perché tutti siamo preziosi e unici per questo Padre che è Amore e che “ci ama da morire” (Papa Francesco, Omelia Notte di Natale 24/12/2020) e che vuole darci la Sua stessa vita, Se stesso, essere una sola cosa con noi tutti, semplicemente così come ha scelto di nascere nella Creazione, Lui che “è amore, sempre amore, solo amore.”

Al Sacerdote, che la seguì nel suo cammino spirituale negli ultimi undici anni di vita, Suor M. Chiara disse che il Signore le aveva fatto vedere com'era interiormente e che era rimasta confusa dalla propria miseria, dal proprio nulla. Tante volte negli scritti ripete di essere una povera idiota, uno zero...

Crediamo che Gesù la preparasse così a non credersi artefice delle meraviglie di grazia che sarebbero avvenute in lei, ma a riferirsi solo a Lui e a Maria Santissima come fonte e via di quell'Amore che in lei non venne mai meno, che lei non volle venisse mai meno.

Chiediamo con umiltà e forza che sostenga la nostra fede, che consegni lei il nostro desiderio di amare il Signore e la nostra volontà incapace di farlo a Colei che è la tenerezza del Padre, il Sì che sempre ama, la nostra Mamma.

 

* * *

 

Per approfondire la vita e gli scritti di Suor M. Chiara digita su Google:

IL BLOG DI CHIARA DI MARIA: Madre mia, fiducia e speranza

 

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La nostra cara sorella Chiara Bollini prosegue a condurci attraverso gli scritti di Suor M. Chiara, con una riflessione appassionata sull'importanza della Consacrazione al Cuore immacolato e Materno di Maria per vivere nella Divina Volontà.

 

Carissimi fratelli e amici di Suor M. Chiara,

credo utile e urgente suggerire alcuni pensieri per capire a cosa serve la Medaglia dei consacrati e cosa ci chiedono, oggi, Gesù e Maria con essa, per seguire la Divina Volontà ed essere santi.

Sono riflessioni che derivano dalla mia esperienza personale e dallo “studio” del cammino spirituale della nostra Suora, un cammino verso la santità realizzato secondo le indicazioni inscritte sulla Medaglia, quasi una guida che la Madonna ha consegnato a lei perché fosse data a ciascuno di noi.

La Medaglia ci indica come vivere da santi, mediante la consacrazione al Cuore della Vergine Madre. Vivere da santi consegnando la nostra volontà alla volontà della Madre

Ci indica cioè la via per vivere la Divina Volontà nell’amore a Dio e ai fratelli, secondo il comandamento dell’amore, secondo le promesse battesimali, ma nel Cuore Materno di Maria.

E’ urgente, troppo urgente, oggi, essere davvero santi, e anche molto difficile, a meno che non si accetti la volontà del Signore che dalla Croce ci ha dato la Madre per aiutarci in questo.

Lui desidera che siamo” di Maria” per non perderci, per non allontanarci da Lui, ed eventualmente per ritornare a Lui e aiutare gli altri uomini. Solo allora viviamo sul serio la Consacrazione!

In definitiva, il fine della Consacrazione espresso dalla Medaglia, non è la santità fine a se stessa, per noi soli, ma per la salvezza di tutte le anime!

 

La Madonna ci è riconoscente col dono della Medaglia in quanto rispondiamo al Suo invito, fatto la prima volta nel 1917 a Fatima, di consacrarci al Suo Cuore per vivere la santità cioè mettersi a Sua disposizione e pregare, offrirsi e sacrificarsi per amore a Dio e ai fratelli lontani da Lui, accettando il Suo aiuto materno.

 

Infatti dalle due facce della Medaglia si evince questo messaggio che Suor M. Chiara ha vissuto in pienezza:

 

La Madonna mostra il Suo cuore ferito che può essere consolato solo con la preghiera, con la fiducia e la speranza di quei figli che si abbandonano alla sua Maternità Divina, nel Suo Cuore Immacolato, per essere santificati e diventare intercessori, in certo modo corredentori, in Colei che non è mai stata separata dal Figlio Gesù, Redentore.

 

La Madonna ci rivela che noi, riformati dall’Amore, riusciremo a convertirci e a desiderare di poter amare così tanto da chiedere e ottenere la salvezza di tutte le anime.

 

La Madonna, mediante la consacrazione, ci chiede di essere santi e corredentori in Lei.

 

Ha “bisogno” di noi, come accade auna madre che vedendo un suo figlio che sta prendendo una via pericolosa chiama in aiuto gli altri suoi figli per soccorrerlo.

 

Dal nostro essere santi può dipendere la salvezza di molti fratelli. Ma cosa vuol dire essere santo, essere incentrato su Gesù Cristo, per fare la Volontà di Dio, per amare, ce lo spiega Suor M. Chiara:

 

“La nostra predestinazione incomincia a realizzarsi col battesimo che, dandoci la grazia, ci fa partecipare alla vita intima di Dio…

Ogni anima deve avere Gesù Cristo al centro dei suoi interessi e delle sue aspirazioni. Deve vivere nel proprio spirito l'Incarnazione e la vita di Gesù nella considerazione assidua dei suoi misteri, alimentata da un vivo desiderio di unione con Dio, e amore alla preghiera…

…Ogni anima dovrebbe approfondire il senso della sequela di Cristo e vivere la vita della Chiesa e portare nel cuore gli interessi, le sofferenze di tutta l'umanità presente sempre nella vita di preghiera, di offerta, di sacrificio e di lavoro.” (Q. n. 1)

 

Essere incentrato su Gesù Cristo per essere Santi …ma come si può oggi in un mondo che ti propone tutt’altro?

 

La Suora ha imparato e ci spiega che è possibile, accettando di consegnare la nostra volontà alla Madonna perché sia Lei a realizzare in noi ciò che Dio vuole. La nostra volontà sia la Sua Volontà.

 

Non “con” Maria ma ”in” Maria, come dice la Medaglia!

 

Solo a Suor M. Chiara è stato dato di conoscere e far conoscere come sia possibile accogliere Gesù e fare la Divina Volontà vivendo di Essa, per mezzo della Grazia materna efficace di Maria Immacolata.

 

E’ sempre Lei che agisce con la Sua Maternità, anche se pochi se ne rendono conto!

 

Non riusciremo mai a fare la Volontà di Dio senza l’aiuto di Maria che è la nostra madre, senza vivere la Consacrazione al Suo Cuore Immacolato voluta da Dio stesso. Scrive infatti la Suora:

 

“Il battesimo è la nostra rinascita alla vita divina. Ora questa grazia ci è stata meritata da Maria. Certo, la vita viene da Gesù, unico salvatore. Il sacrificio della croce è la sua causa totale, necessaria e sufficiente per la nostra salvezza. Se Dio lo avesse decretato il Verbo incarnato avrebbe consumato il Suo sacrificio senza la cooperazione di alcuna creatura, noi saremmo stati ugualmente giustificati e santificati. Ma è piaciuto a Dio scegliere Maria come corredentrice unita al Figlio. Maria col suo consenso coopera col Cristo alla nostra salute.

La scoperta dell'intimità divina, l'esigenza di adorazione, di lode. Questi doni sono elargiti con maggior abbondanza alle anime che si accostano a Dio insieme con Maria, Lei supplisce alla nostra piccolezza, quasi si sostituisce a noi nel cammino verso il Cristo… Insieme con Maria nostra mamma l'itinerario che ci porta a Gesù è più sicuro e più spedito, i frutti del nostro impegno più ricchi e duraturi; la gioia di possederlo più piena…” (Q. n. 1)

 

Vivere in Lei per essere santi

 

“…Nessun santo ha tanto potere presso Dio come Maria. E' Madre di Dio! Questo titolo basta per farci capire il suo potere presso Dio; essa può tutto ciò che vuole. Che gioia, che conforto avere per mamma la Madre di Dio…

 

…Senza fine dovremmo dire grazie a Dio di averci dato Maria Immacolata per Madre nostra! Da Lei dipende tutto, Essa è quella che forma i Santi!” (Q. n.1)

 

“...Oh, sorelle, fratelli carissimi entriamo nel cuore di questa divina Madre, abbandoniamoci con la fiducia e l'amore di un piccolo bimbo, il suo cuore sia la nostra dimora perenne, diamo a Lei la piena libertà di tutto il nostro essere e vi assicuro che troverete il cielo sulla terra. Se non mi credete perché sono un povero nulla... fatene l'esperienza e proverete quanto è dolce e soave dimorare in quel cuore dove c'è Gesù... Per Maria a Gesù!...” (Q. n. 8)

 

Il Cuore di Maria, poiché Immacolato, è l’accoglienza perfetta della Santità di Dio e chi vive in Lei impara ad accogliere la santità, aderendo a Gesù, in un rapporto personale con il Santo Signore.

Aiutati dalla Divina Maternità di Maria, quindi, nel Suo Cuore Immacolato possiamo aiutare i Suoi figli, nostri fratelli, e cioè collaborare alla salvezza di tutte le anime, e il Signore provvederà poi alla nostra salvezza!

 

A tal proposito ecco per noi un altro scritto:

 

“Grande è il mistero della Vergine Maria, Madre di Dio! ……è la Vergine del Fiat! Quanti sono stati i Suoi ”Sì” nella Sua vita! Solo chi vive l’intimità con Lei può comprendere….  Ella, Maria, sarà sempre la nostra guida sicura, forza e sostegno per camminare dietro al Signore.

Vogliamo attuare in pieno il detto di S. Paolo: «Mi sono fatto tutto a tutti per salvare ad ogni costo qualcuno» E aggiungo, per salvare tutti i peccatori, degni della nostra compassione e amore.

E’ meraviglioso questo collegamento tra disponibilità e salvezza! Quanto più noi saremo disponibili per il Signore, tanto più opereremo la santificazione nostra e la salvezza di tutti i fratelli.

I poveri peccatori reclamano la nostra preghiera, vita di sacrificio, immolazione di tutto il nostro essere, fino a dare la vita per la loro salvezza. Teniamo presente che, se veramente amiamo Dio e la Chiesa nostra Madre non dobbiamo accontentarci di salvare noi.

No, mio Dio, non voglio venire sola nel Tuo Regno, ma unita a tutti i miei fratelli che vivono sotto il cielo; fa di me tutto quello che vuoi, ma dammi tutti i peccatori... Non dirmi di no, per amore della Tua infinita misericordia... Dimmi di sì per amore della Madre Tua.

E’ interesse Tuo per la gloria del Padre. Maria, la mamma Tua e mia Te lo chiede per me, ascoltala! Grazie, sono sicura...” (Q. n. 14)

 

Siamo tutti figli amati da Dio e da Maria perciò tutti siamo chiamati ad essere santi, oggi stesso, al più presto!

 

La santità, non è per qualche eletto, ma è la meta di ogni cristiano battezzato, di ogni figlio di Dio, che, pur cercando di raggiungerla, si perde, e si scoraggia perché è una strada difficile, infatti non è possibile raggiungere la santità con i propri sforzi.   Dio ci ha dato una madre, la Sua stessa Madre, che ci apre la Via, Lei è “la porta del Cielo” che il Signore ha voluto per noi, ce lo dice la Suora:

 

Non ha forse detto Gesù: «Io sono la via per andare al Padre? Chi vede me vede il Padre»!

...Ma io penso: a tutto questo si deve arrivare con più facilità tramite Maria SS.ma. Oh, la mia cara mammina, mi conduce a Gesù e per conseguenza al Padre perché sono una sola cosa; lo Spirito santo col suo amore lavorerà in questa trasformazione, purché io non ponga ostacolo all'opera sua.” (Q.n. 1)

 

“...In Gesù, supremo bene, Maria Immacolata, è il mio dolce amore, è la mia soave speranza, è il mio sicuro rifugio, la mia gloria, la mia salvezza... Gesù regnerà nei nostri cuori solo quando l’amore di Maria SS. vi sarà penetrato... ..Non si può amare Gesù se non si ama Maria nostra carissima mamma essa è la via più breve e più sicura per arrivare a Gesù..  In verità amando e servendo questa grande Madre, e non altrimenti, si può arrivare a conoscere, amare e possedere con unione di carità il sommo bene, Gesù nostro Signore, il quale deve formare il nostro ultimo e supremo fine. Per Maria a Gesù e al Padre!...” (Q. n. 14)

 

Maria Immacolata, con la sua Maternità Divina rende efficace ogni passo verso la santità, e Suor M. Chiara ci incoraggia col suo esempio:

 

“Voglio… Consacrarmi, abbandonarmi completamente all'Immacolata perché Essa mi conduca dentro al Cuore SS di Gesù e mi insegni l'unione di vita intima che ha vissuto lei quando era su questa terra e amare, amare tanto Gesù come lo ha amato lei….

Gesù ti amo! Voglio amarti con il cuore della tua e mia mamma! Voglio amarti come tu ami te stesso, se fosse possibile!..” (Q n. 6)

 

Ed è proprio da queste riflessioni della Suora che si può comprendere l’affermazione iniziale che ho espresso e cioè che il cammino di santità, l’unione a Gesù, ciò che Gesù e Maria ci chiedono, si realizza seguendo le indicazioni della Medaglia.

 

In Maria, uniti a Gesù, con la forza del Suo Santo Spirito ameremo con tutto il nostro essere il Signore e i fratelli fino ad ottenere la salvezza di tutte le anime. Questo sarà il trionfo del Cuore Immacolato che la Madonna ci ha promesso!

 

E termino con una sua preghiera oggi attuale più che mai:

“Oh mammina mia cara, Tu che tutto puoi, digli a Gesù e al Padre Celeste che abbiano pietà della povera umanità, per l’amore della loro infinita misericordia. Ti prego o dolcissima mamma, intercedi per noi figli ingrati e ribelli, abbi pietà dell’umanità nei pericoli in cui si trova, solo Tu ci puoi salvare poiché Gesù Ti ha fatto dono di tutto quello che Lui possiede per natura. La Trinità SS ha messo, racchiuso nel Tuo Cuore Immacolato come in uno scrigno tutti i suoi tesori più preziosi affinché Tu ne dispensassi ai Tuoi figli bisognosi, oppressi dai loro peccati. Come alle nozze di Cana il Tuo occhio vigile, attento, e il Tuo Cuore materno si è accorto che al banchetto mancava il vino... e alla Tua parola Gesù cambiò l’acqua in vino... Se hai avuto tanta compassione e tanto potere per una cosa così umana e terrena... dillo anche ora, in questo momento che tanti peccati abbruttiscono la terra, il sangue innocente sparso con l’aborto sale fino al Cielo, le bestemmie, le impurità ecc. il maligno sembra trionfare...Tu che dal Paradiso scendi sovente su questa terra per apportarvi l’unica cosa che gli uomini hanno bisogno: l’amore! Oh, mamma abbi pietà, dilla Tu questa parola al Tuo Gesù: Non hanno l’amore, hanno dimenticato il Tuo comandamento: Amatevi come io ho amato voi! Dà ai Tuoi figli l’amore e la terra si cambierà in un Paradiso.  Mamma dà a tutti i Tuoi figli l’amore!...” (Q. n. 14)

 

* * *

 

Vogliamo salutarvi con queste parole di Suor M. Chiara, che sono state il suo programma di vita, realmente attuato ogni giorno nel Cuore Immacolato e Materno di Maria:

 

SEMPRE A QUALUNQUE COSTO LA VOLONTÀ DI DIO CHE MI HA AMATO

 

“La gloria di Dio e la salvezza delle anime deve essere l'anelito incessante del mio povero cuore. Ma come posso io vil creatura, capace solo di fare peccati, come posso glorificare Dio?

Gesù stesso me ne confida il secreto quando dice: il mio cibo è fare la volontà del Padre che mi ha mandato. Se il Figlio di Dio, Lui stesso sulla terra è stato l'effettuazione continuata della volontà del Padre da affermare che era il Suo cibo e con questo lo glorificava. Quale insegnamento per l'anima mia!... Devo fare sempre a qualunque costo la volontà di Dio, che mi ha amato di un amore eterno, mi ama e mi amerà sempre, tutto quello che permette a mio riguardo porta sempre il sigillo del Suo amore infinito, è Lui il promotore di tutto, anche di quello che umanamente parlando sembra al rovescio. Lui nella Sua infinita sapienza scrive diritto anche sulla riga storta, è bene tener presente che l'uomo si agita, ma Dio lo conduce!... Quanta pace e serenità prova l'anima che si lascia guidare da questo spirito di fede e di abbandono fiducioso nelle mani di Dio... Egli ci ama, e questo basta!... “ (Q. n. 15)

 

 

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